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Dichiarazione dei redditi 2008: a chi va il 5 e l’8 per il mille
In sede di dichiarazione dei redditi, i contribuenti possono decidere di devolvere una quota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) da destinare al finanziamento di progetti di interesse sociale e di carattere umanitario.
L’8 per mille può essere devoluto a:
• Lo Stato, che provvederà a gestirli per contrastare la fame nel mondo, le calamità naturali, per l’ assistenza ai rifugiati o la conservazione di beni culturali.
• La Chiesa cattolica, per scopi di carattere religioso o caritativo, sostentamento del clero.
• All’Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7° giorno, per interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali in Italia e all'estero.
• La Chiesa Valdese per interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali in Italia e all’estero.
• La Chiesa Evangelica Luterana, per interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali in Italia e all’estero.
• All’Unione delle comunità ebraiche, per la tutela degli interessi religiosi e la conservazione delle tradizioni degli ebrei in Italia, interventi contro il razzismo e l'antisemitismo.
Per effettuare la scelta il contribuente deve apporre una firma sul modello di dichiarazione dei redditi in corrispondenza dell’Istituzione prescelta. In caso di non scelta, la quota verrà devoluta in base alla totalità delle scelte di tutti i contribuenti e agli accordi con le comunità religiose.
Il 21 febbraio 2007 il governo ha siglato un'intesa con i rappresentanti di altre confessioni religiose per garantire anche a queste il concorso all'otto per mille. Si tratta di Chiesa Apostolica, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale, Unione Buddhista Italiana e Unione Induista Italiana. Per avviare l'iter legislativo, l'accordo deve essere ratificato dal Parlamento.
Il 5 per mille
La Finanziaria 2008 ha confermato la possibilità di devolvere il 5 per mille di quanto dovuto per l’Irpef, al sostegno di volontariato, onlus, associazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni riconosciute; al finanziamento della ricerca scientifica e delle università; al finanziamento della ricerca sanitaria; al finanziamento di associazioni sportive dilettantistiche È possibile consultare l’elenco dei soggetti sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Le scelte di destinazione del 5 per mille e quella dell’8 per mille non sono in alcun modo alternative fra loro.
Fonte: Intrage.it
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