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Disabili. Nuova guida alle agevolazioni fiscali
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova “Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili” aggiornata con la normativa in vigore a maggio 2008. Utile ed agevole.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova Guida alle agevolazioni fiscali per disabili.
L’attuale normativa prevede alcune agevolazione per i figli a carico. Per il figlio di età inferiore a tre anni sono previste detrazioni pari a 1.120 euro, per il figlio di età superiore a tre anni 1.020 euro, con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo. Le detrazioni sono in funzione del reddito complessivo.
Prevista anche la possibilità di detrarre dall’Irpef il 19% della spesa effettuata per l’acquisto di una auto, Iva agevolata al 4% sull’acquisto, l’esenzione dal bollo e l’esenzione dall’imposta di trascrizione di passaggi di proprietà.
L’attuale normativa, inoltre, ha disposto la possibilità di detrarre dall’Irpef il 19% della spesa sostenuta per i ]b]sussidi tecnici e informatici, con Iva agevolata al 4%. Ancora, è stata disposta la detrazione dall’Irpef del 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei sordomuti. Detrazioni anche per le spese di acquisto e mantenimento del cane guida per i non vedenti.
La normativa prevede la detrazione d’imposta del 36% sulle spese sostenute fino al 31 dicembre 2010 per la realizzazione degli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche e la possibilità di dedurre dal reddito complessivo l’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica. Riguardo l’assistenza personale c’è la possibilità di dedurre dal reddito complessivo i contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare (fino all’importo massimo di1.549,37 euro). A decorrere dal 1°gennaio 2007 è possibile detrarre il 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, da calcolare su un ammontare di spesa non superiore a 2100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro.
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Fonte: http://www.consorzioparsifal.it
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