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News & Attualità del 14.10.08
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Studenti vittime del caro-affitti fino a 900 euro per una stanza 14.10.08
l mercato degli affitti per gli universitari non conosce crisi. Secondo l'ultima indagine del Sunia, il sindacato degli inquilini, prendere una camera singola può costare a uno studente fino a 900 euro a Milano, 700 a Firenze, 650 a Napoli, 600 a Roma. "Il fenomeno ha assunto ormai caratteri molto gravi al punto da escludere intere fasce di giovani dal diritto allo studio per gli altissimi costi complessivi che le famiglie di provenienza dovrebbero sostenere - spiega la responsabile dell'ufficio studi del Sunia, Laura Mariani - in queste città la forte domanda da parte di studenti ha talmente deformato il mercato da innescare un processo di aumento generalizzato anche per i residenti"
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Legambiente: mappa delle città più verdi d’Italia 14.10.08
Belluno, Siena e Trento, è questo il podio della classifica annuale di Legambientededicata alle Città verdi. Il rapporto Ecosistema Urbano 2009, sulla qualità ambientale dei comuni capoluogo di provincia, ha incoronato infatti il comune veneto. In questa città la qualità dell’aria è buona, i cittadini s’impegnano nellaraccolta differenziata e c’è una bassissima produzione di rifiuti. Rimangono contenuti inoltre i consumi di acqua, il trasporto pubblico è sufficiente, c’è abbastanza spazio per le bici e aumentano in modo costante le isole pedonali. Al secondo posto si è classificata Siena che è migliorata tanto nell’inquinamento atmosferico. All’ultimo gradino del podio c’è Trento che ha fatto passi da gigante nella raccolta differenziata. Fanalino di coda invece, secondo i dati di Legambiente, la città di Frosinone, dove il trasporto pubblico è inefficiente, il livello di smog troppo alto e il tasso di motorizzazione addirittura vertiginoso, si parla di 73 auto ogni 100 abitanti.
Fonte: Intrage.it 14.10.08
Fisco: il nonno vigile è un lavoratore dipendente 14.10.08
I compensi dei nonni vigili, cioè le persone anziane che svolgono la funzione di vigilanti presso le scuole in alcuni comuni italiani, sono redditi assimilabili a quelli dilavoratore dipendente. Inoltre godono di particolari agevolazioni fiscali previste per i lavoratori socialmente utili, che hanno raggiunto l’età per la pensione di vecchiaia. E’ quanto rende noto l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 378/E del 10 ottobre 2008, in riposta ad una richiesta di chiarimento di un comune in merito alla tipologia di lavoro dei nonni vigili: la loro attività non deve essere equiparata fiscalmente alle collaborazioni coordinate e continuative o ad attività saltuarie di lavoro autonomo, ma a quella dei lavoratori dipendenti. Per questo motivo ogni comune opera come sostituto di imposta, cioè sostituisce in tutto o in parte il lavoratore nei rapporti col fisco, trattenendo le tasse relative ai compensi e versandole in un secondo momento allo Stato.
Fonte: Intrage.it 14.10.08
Lavoro:nel 2008 sono in calo gli incidenti mortali 14.10.08
La sicurezza sul lavoro resta un tema importante e c’è ancora molta strada da fare, ma qualche segnale positivo comincia ad affiorare. Secondo i dati Inail, elaborati dall’Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) in occasione della 58° giornata nazionale dedicata alle vittime del lavoro, gli infortuni mortali da gennaio a luglio 2008 sono stati 683 contro i 719 riferiti allo stesso periodo dell’anno precedente. Per quanto riguarda, invece, il numero di lavoratori invalidi sono gli over 65 la categoria più colpita dagli infortuni: 478mila, seguiti dalle fasce d’età 50-64 anni (232mila), 35-49 anni (100mila), 20-34 (20mila) e under 19 (151). Di seguito informazioni sui fattori di rischio e sulle norme che garantiscono la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Fonte: Intrage.it 14.10.08
Casa: quanto costa occuparsi dei cani e dei gatti 14.10.08
Caro amico a quattro zampe, quanto ci costi! Un’indagine Adoc ha valutato quanto si spende in un anno per la cura del proprio cane e del proprio gatto. Un micio costa circa 450 euro, per un cane di taglia media invece si arrivano a tirar fuori anche 1500 euro. Nei prezzi sono inseriti gli alimenti, ma anche le spese medichee gli accessori. Non si tiene conto invece di tutti i prodotti acquistati ma poi buttati perché non graditi dall’animale (10%), oppure scaduti e inutilizzabili. Dall’introduzione dell’euro, quindi dal 2001, la spesa per cani e gatti è aumentata del 30%. Una compagnia molto più costosa di quella di altri animali domestici, per esempio tartarughe, criceti o uccellini per cui si spendono circa 150 euro l’anno.
Fonte: Intrage.it 14.10.08
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