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Tanto per sapere del 23.11.08
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Quel problema che viene dall’ Africa
Con l’aumento di immigrate africane, riguarda anche l’Italia un problema drammatico che in Africa è molto diffuso: quello delle mutilazioni genitali femminili (Mgf). Si stima che nel mondo 130 milioni di donne siano state sottoposte a pratiche dolorose e invalidanti come l’escissione e l’infibulazione, che rendono particolarmente rischioso il momento del parto. Ma non si sa il numero dei casi nel nostro Paese: «È un tema di cui mi occupo dal ’90, però non ne ho mai incontrati», precisa Maryan Ismail, di origine somala e presidente dell’associazione "Donne in rete per lo sviluppo e la pace". «Si conoscono quattro episodi su bambine nel Nord, ma il fenomeno è più diffuso. È un problema delicato, su cui c’è omertà».
Fonte: Famiglia Cristiana
Al via il recupero se avete avuto di più
Sulla base del Red 2007, gli enti previdenziali provvedono al ricalcolo della vostra pensione.
Si è conclusa per i pensionati pubblici l’operazione "Red 2007". L’Inpdap ha completato, infatti, le operazioni di ricalcolo delle pensioni, in seguito all’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi per l’anno 2006. Lo ha reso noto lo stesso Istituto in una recente nota, nella quale illustra le modalità di recupero delle somme indebitamente erogate.
Alcune prestazioni, quali l’assegno al nucleo familiare, la pensione ai superstiti, l’integrazione al trattamento minimo eccetera, sono corrisposte in funzione del reddito posseduto dal pensionato e dei componenti del suo nucleo familiare. Sulla base dei redditi comunicati mediante i modelli Red, gli enti previdenziali (Inpdap, Inps, Ipost...) verificano se le prestazioni in pagamento sono erogate in misura corretta.
La lettera di richiesta dei redditi per l’anno 2006 è stata inviata, all’inizio del 2007, ai pensionati interessati, unitamente al prospetto riepilogativo della pensione.
L’Inpdap, acquisiti i dati sui redditi del 2006, trasmessi per via telematica dai Caf e dagli altri soggetti abilitati, ha accertato le situazioni in cui sono stati posti in pagamento importi superiori a quelli spettanti, sia a carico dei percettori di assegno alla famiglia, sia a carico dei titolari di reversibilità.
L’Istituto ha ricalcolato gli importi degli assegni al nucleo familiare (Anf) spettanti per il periodo dal 1° luglio 2007 al 31 ottobre 2008, sia sulla base dei redditi accertati per il 2006, sia in considerazione delle nuove disposizioni intervenute in materia durante lo stesso periodo. Con la mensilità di novembre 2008 sarà aggiornato l’importo dell’Anf, mentre le eventuali somme a debito saranno recuperate a decorrere dalla rata di marzo 2009.
Cumulabilità e non solo
Con la rata di dicembre 2008, l’Inpdap provvederà, invece, a rideterminare l’importo delle pensioni ai superstiti, in applicazione dei limiti di parziale cumulabilità, in presenza di redditi personali della vedova o del vedovo.
Anche in questo caso, gli eventuali indebiti accertati, relativi al periodo dall’1 gennaio 2006 al 30 novembre 2008, saranno recuperati a partire da marzo 2009. L’operazione di recupero riguarderà anche eventuali somme indebite corrisposte nel 2004, accertate nell’operazione Red 2006, e quelle derivanti da una verifica interna effettuata dall’Istituto nei confronti di coloro che risultano titolari sia di una pensione ai superstiti, sia di una pensione diretta. Il recupero è previsto fino a un massimo di 60 rate, con una trattenuta fino a un quinto dell’importo della pensione. Nel caso in cui la rateizzazione non sia sufficiente a estinguere il debito, l’Inpdap può concordare le modalità di restituzione del residuo.
Fonte: Famiglia Cristiana
Consigli per l’inverno
Più attenzione alle distanze di sicurezza. Auto sempre in ordine. Un kit di emergenza. E occhio alle gomme.
Sembra impossibile, ma un certo numero di automobilisti ogni anno si fa sorprendere dall’inverno. Ecco allora qualche consiglio per essere preparati ad affrontare le strade nella brutta stagione, magari per una gita in montagna o per gestire condizioni climatiche estreme.
Intanto, è bene mettere in conto più tempo per raggiungere la destinazione. Poi diventa indispensabile raddoppiare le distanze di sicurezza: uno spazio maggiore (senza viaggiare "incollati") tra noi e la macchina che sta davanti garantisce una frenata senza sorprese.
Da non sottovalutare, d’inverno, la pulizia dell’auto: lavaggi regolari riducono la corrosione causata dal sale e dalla ghiaia usati per scongelare le strade. A questo proposito, è bene raddoppiare l’attenzione in prossimità di ponti e sottopassi, dove il ghiaccio si forma più facilmente. E, di conseguenza, è importante moderare la velocità, guidare con più progressione, più "dolcezza", senza scatti bruschi e accelerazioni improvvise.
Diventa determinante anche essere ben visibili, lavare con cura i proiettori in modo che il fango non riduca la quantità di luce emessa. Ed è altrettanto consigliabile vedere bene a nostra volta, mantenendo il parabrezza pulito: ci vuole un adeguato liquido lavavetri, avendo cura di avere a bordo panni e soluzione antigelo per pulire e asciugare il parabrezza.
Altri suggerimenti: aggiungete la giusta quantità di liquido anti-gelo, protegge l’auto da gelate e corrosione. Prima che il freddo intenso vi sorprenda, fate controllare le batterie per essere certi di avere energia in abbondanza, soprattutto se lasciate l’auto in strada. E se vi avventurate in zone montuose, tenete a portata di mano un kit di pronto intervento: torcia elettrica, coperte, e una spatola gratta-ghiaccio.
Le gomme meritano un capitolo a parte. Se sono troppo consumate non riescono a drenare efficacemente l’acqua. È essenziale che la profondità della scolpitura del battistrada sia adeguata alla guida in condizioni climatiche difficili. Il Codice della strada prevede un minimo di 1,6 millimetri per circolare, ma soprattutto d’inverno occorre uno spessore ben superiore. Non dimenticate neppure la corretta pressione di gonfiaggio: un pneumatico sgonfio ha una maggiore superficie di contatto sulla strada e questo aumenta la possibilità di scivolamento o di aquaplaning.
Per i controlli di manutenzione è meglio rivolgersi sempre a gommisti autorizzati, iscritti all’Associazione nazionale dei rivenditori specialisti di pneumatici.
Fonte: Famiglia Cristiana
Segnaletica stradale, un disastro
La segnaletica aiuta, ma a perdersi! Il 61% degli automobilisti considera la sovrabbondanza di cartelli, e la loro collocazione, la principale causa di confusione sulle strade. I cartelli risultano troppi, mal distribuiti, mal ridotti, coperti dalle pubblicità e, a volte, con così tante informazioni che non si riesce a decidere in tempo cosa fare. Sono i sorprendenti risultati della seconda indagine nell’ambito del programma EuroTest.
La segnaletica svolge un ruolo fondamentale per la sicurezza stradale. Urge un programma di complessiva revisione, che preveda la sostituzione dei cartelli più vecchi e la rimozione di quelli che arrecano confusione. Malgrado il rapporto difficile con la segnaletica, infatti, nei momenti di incertezza gli automobilisti europei preferiscono ancora orientarsi con i cartelli stradali, piuttosto che utilizzare un moderno sistema di navigazione satellitare.
È inoltre necessaria la revisione dei limiti di velocità, rendendoli coerenti con le caratteristiche delle strade.
Fonte: Famiglia Cristiana
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