Una carta senza pin per le piccole spese
Una carta senza pin per le piccole spese
Da marzo in Gb un bancomat antifalsari: basta avvicinarlo a un lettore. Milioni di utenti dovrebbero utilizzarla entro la fine dell'anno
Seconda parte
Barclays sarà la prima banca a istituire questa tecnologia sulle carte di debito a livello europeo (così chiamate perché i soldi spesi nei negozi o prelevati dagli sportelli automatici vengono addebitati subito sul conto corrente del titolare, e in Italia meglio conosciuta come "carta Bancomat"). Secondo i suoi amministratori, tutto ciò permetterà agli utenti di risparmiare minuti preziosi ogni giorno. Le operazioni potranno essere fatte in pochi secondi e in caso di smarrimento il ladro non potrà prelevare somme da infarto, a meno di non girare per bar e cartolerie spendendo 10 euro alla volta. E dopo un paio di "giri" da 10 euro il sistema chiederà comunque per sicurezza di inserire il pin. La carta potrà sempre essere usata per acquisti superiori a questa cifra minima, con il solito metodo dell'inserimento del codice personale.
Per usarla con il sistema "contactless" basterà avvicinarla al momento dell'acquisto al lettore magnetico fornito in dotazione ai negozi. Il pagamento verrà confermato da un semplice bip e da un messaggio di "transazione avvenuta" sullo schermo. L'unica accortezza da adottare sarà quella di non tenere la carta troppo lontana dall'apparecchio. La macchinetta non darà alcuna ricevuta, proprio nell'ottica di far risparmiare tempo (e carta!), ma questa potrà sempre essere richiesta se necessario. Nel Regno Unito sono già 8000 i negozi (da Pret A Manger a Coffee Republic, EAT, Books e Krispy Kreme) in cui si possono trovare queste apparecchiature e le installazioni aumentano di settimana in settimana. Entro marzo gran parte del territorio anglosassone verrà coperto.
"Siamo certi che questo sistema diventerà molto popolare - spiega Mark Parsons, direttore della sezione conti correnti di Barclays - perché si tratta di un modo per acquistare cose che costano poco in poco tempo, e per di più in totale sicurezza". Questo metodo di pagamento è del tutto analogo al payWave Visa e al PayPass di MasterCard, ma si tratta del primo sistema rivolto all'Europa. Sfortunatamente non è ancora esportabile né negli Usa né in Canada, dunque in questi Paesi si dovrà portare pazienza e aspettare che una cassiera sorridente ci chieda di inserire il pin. Anche se abbiamo comprato solo un caffè.
Fonte: Repubblica.it 8.1.2009 Fonte:
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