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`questua`
Questua dei e per sordomuti
Molti anni fa le bambine sordomute, accompagnate dalle religiose degli Istituti per sordomuti, chiedevano l'elemosina bussando da casa a casa dicendo qualche "parolina" per far commuovere le genti a scopo di incrementare l'opera benefica di appartenenza. Tale sistema andò avanti per parecchi anni, specialmente nella città più popolate, successivamente diminuirono a causa delle proteste dei sordi adulti. Anche le asso-ciazioni dei sordi organizzarono attività per la raccolta di beneficenza con la distribuzione di oggetti nell'occasione di fiere pubbliche, spedizione di oggetti fatti dai sordomuti (portafogli, specchietti, penne ecc.), materiali tipici per matrimoni, nascite e morti preparati dai sordomuti ed inviati poi a domicilio su segnalazione dell'apposito elenco anagrafico di ogni città pre-scelta a scopo di beneficenza fino agli anni sessanta. Ultimamente le questue sono sostituite con sistemi più idonei, come la lotteria pubblica, gli spettacoli di beneficenza ecc.
www.storiadeisordi.it (Enciclopedia)
Fonte:
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