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27.03.09 - Salute: primavera, quando il raffreddore può essere allergia
Il sole, l’allungarsi delle giornate, le primizie ortofrutticole ma anche una raffica di starnuti. Così viene annunciata la primavera, stagione piacevole dal punto di vista climatico ma un po’ fastidiosa per chi soffre di allergie. Ecco di seguito qualche suggerimento per distinguere i sintomi dell’allergia da quelli del raffreddore. In entrambi i casi il naso è chiuso, se si tratta di raffreddore però il muco è prima chiaro, poi matura diventando denso e colorato, se invece è un’allergia il muco resta chiaro e liquido. In genere il raffreddore dura da 3 a 10 giorni, è caratterizzato da starnuti occasionali e non determina una sensazione di prurito. La raffica di starnuti, il prurito del naso, degli occhi e della pelle sono invece i sintomi più evidenti dell’allergia. Di seguito un approfondimento sulle allergie. – Fonte: Intrage.it 26.3.2009
27.03.09 - Anziani:come prevenire la stipsi con una dieta ricca di fibre
Non saltare i pasti principali, bere molto e consumare giornalmente la giusta dose di fibre. Sono i primi tre consigli che gli esperti danno agli over65, soprattutto donne, che soffrono di stipsi. Questo tipo di stitichezza cronica, dovuta al malfunzionamento del colon, cioè dell’ultima parte dell’intestino, si manifesta quando ci sono meno di tre evacuazioni settimanali. Una dieta ad hoc e un pizzico di attività fisica, sono gli alleati ideali per combattere la stipsi. Per quanto riguarda l’alimentazione bisogna mangiare spesso frutta e verdura fresche, verdura cotta, succhi di frutta e frutta secca. Ma la ricerca dell’equilibrio alimentare va accompagnata al movimento: evitare la sedentarietà, camminare all’aria aperta, sgranchire un po’ le gambe infatti, sono tutte attività che stimolano il funzionamento corretto dell’intestino. – Fonte: Intrage.it 26.3.2009
27.03.09 - Lavoro: benefici per familiari di vittime di infortuni gravi
I familiari delle vittime di infortuni gravi sul lavoro, possono ottenere un beneficio di tipo economico, così come indicato dal Ministero del lavoro, salute e politiche sociali nella circolare numero 5 del 27 febbraio 2009. La domanda deve essere inoltrata da un solo beneficiario e inviata con raccomandata con ricevuta di ritorno all’istituto in cui il lavoratore deceduto aveva sottoscritto un’assicurazione, entro i 40 giorni dalla morte. Se il lavoratore non era assicurato, la procedura e i tempi sono gli stessi ma la domanda va inviata all’Inail o, nel caso si tratti di un impiegato del settore marittimo o aereo, all’Ipsema. Il contributo economico è erogato in seguito all’esito di un’ispezione che ha come obiettivo quello di accertare che il decesso del lavoratore è avvenuto per un infortunio sul lavoro. – Fonte: Intrage.it 26.3.2009
27.03.09 - I nostri soldi: il web come strumento di economia domestica
Cresce la ricerca in Rete di informazioni su conto corrente, prestiti, mutui e altre tematiche finanziarie che riguardano la vita delle famiglie italiane. Secondo il rapporto DigitalFinance, realizzato da Nielsen Online e CommStrategy, sono circa 12 milioni gli italiani che si rivolgono a Internet per orientarsi sui temi finanziari: di questi 5,3 milioni utilizzano testate web specializzate, le sezioni verticali dei portali o le pagine economiche dei principali quotidiani; il 60% consulta i siti delle principali banche: circa 2 milioni per cercare informazioni sulle nuove condizioni dei conti, quasi 4 milioni per controllare in tempo reale la propria situazione in banca e poco meno di 2 milioni per gestire e utilizzare direttamente in Rete i propri risparmi – Fonte: Intrage.it 26.3.2009
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