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Anche per Windows 7 prevista una lenta adozione
Le aziende non sono molto propensi a passare a Windows 7 o comunque lo faranno molto lentamente
Dopo le resistenze incontrate con l´adozione di Windows Vista, Microsoft potrebbe avere difficoltā nel proporre anche l´aggiornamento a Windows 7. Uno studio effettuato da Dimensional Research comprendente 1.100 aziende IT di grosse dimensioni mostra che circa l´83% di esse ha pianificato di ripiegare su Windows 7 alla fine o dopo il 2010 e solo il 17% di esse ha pensato a fare l´upgrade entro il primo anno. Il 25% del totale ha in mente di effettuare l´upgrade nel secondo anno, attorno al 2011.
Se questi dati fossero indicativi dell´intero mercato, essi starebbero a significare che l´upgrade a Windows 7 sarā effettuato da circa la metā del mercato stesso entro il 2012.
Il principale motivo di questa lenta adozione, come dichiarato dagli intervistati, sta nella congiuntura economica sfavorevole che attualmente non incoraggia certo gli acquisti di tecnologia.
Ma non mancano anche motivi legati alla paura di continue incompatibilitā con il software con cui si lavora. Windows 7 č fondamentalmente un Windows Vista con un diverso vestito e per questo soffre degli stessi problemi nel far girare software specializzato progettato per Windows XP o addirittura per sistemi operativi pių datati. Molte aziende devono attendere l´arrivo di patch o nuove versioni dei software da esse utilizzati prima di poter pianificare un qualunque upgrade.
Chissā che Microsoft non sia costretta ad allungare ulteriormente la vista di Windows XP, un sistema operativo divenuto ormai un vero pilastro per sistemi desktop, notebook e netbook. D´altro canto l´azienda di Redmond riconosce questa eventualitā tanto che ha giā messo in piedi un programma di downgrade da Windows 7 a Windows Vista o a Windows XP. http://cybersordi.forumfree.net/by Poweroby
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