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Scuola:utilizzo e costo dei libri di testo a stampa e on line
Nessun cambio dei libri per almeno 5 anni per tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria di I e II grado, transizione progressiva dal formato cartaceo a quellodigitale e rigidi tetti di spesa per l’acquisto dei testi. Sono alcuni vincoli per le scuole, presenti nel decreto numero 41 dell’8 aprile 2009, emanato dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, che per venire incontro alle esigenze dei genitori, stabilisce in modo chiaro le caratteristiche tecniche dei libri di testo nella versione a stampa, di quelli in formato on line e misto, con i relativi tetti di spesa. Lo sportello scuola di Adiconsum, associazione di consumatori, ricorda l’importanza dei genitori nella scelta degli insegnanti sugli e-book e sui libri misti, per abbattere in modo significativo i costi. Inoltre mette a loro disposizione unservizio per segnalare tutti gli istituti e le case editrici che violano le regole del provvedimento ministeriale. – Fonte:Intrage.it 21.4.2009
Curiosità: stress da traffico non giustifica le aggressioni
Ogni automobilista ha provato almeno una volta nella vita lo "stress da traffico", quel nervosismo che aumenta di metro in metro quando si rimane imbottigliati tra tante altre automobili e, dopo diverse ore di fila, si scopre anche che la strada che si voleva percorrere è chiusa. Ebbene, tutto questo stress non è una buona scusa per aggredire un pubblico ufficiale. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza numero 16044 del 16 aprile 2009. È stata infatti confermata la condanna a cinque mesi di reclusione e il pagamento di una multa di 1000 euro ad un automobilista che ha assalito due vigili urbani e poi si è giustificando dicendo di essere stato innervosito dal tempo eccessivo trascorso al volante. La Corte di Cassazione ha stabilito così che impadronirsi della paletta di un vigile e poi provocare delle lesioni a un altro va decisamente oltre il classico stress da traffico – Fonte:Intrage.it 21.4.2009
Consumatori: Trova offerte, per risparmiare energia elettrica
Conoscere le offerte attive per la fornitura di energia elettrica; scoprire tariffe e servizi adatti alle esigenze della propria abitazione; scegliere l’abbonamento più vantaggioso sulla base della spesa annuale. Adesso si può in modo rapido e semplice con il servizio Trova offerte sul sito dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Basta avere a portata di mano alcuni dati: il Cap del Comune che interessa l’utente, il consumo annuo di energia elettrica basato sulle previsioni o sulle bollette degli anni passati, il tipo di offerta a cui si è interessati. Seguendo le istruzioni che compaiono in video, si arriva a una tabella che riassume in modo comparativo le offerte personalizzate per la fornitura di energia di alcuni gestori presenti sul territorio. Nell’elenco sono indicate solo le aziende che hanno aderito spontaneamente all’iniziativa dell’Autority e hanno comunicato i dati relativi ai propri servizi. – Fonte:Intrage.it 21.4.2009
Autorità per l’energia elettrica e il gas – Trova offerte
Fisco: pagare le tasse col modello 730, guida alla compilazione
Il 730 è un modello per il pagamento delle tasse semplice da compilare perché non richiede l’esecuzione di calcoli e viene trasmesso all’Agenzia delle entrate non dal contribuente ma dal datore di lavoro oppure da un Caf o da un professionista abilitato. Il 30 aprile 2009 è l’ultimo giorno utile per presentare il 730 al propriosostituto d’imposta, cioè il datore di lavoro o l’ente previdenziale che per legge sostituisce in tutto o in parte il contribuente nei rapporti col fisco, trattenendo le tasse relative a compensi, salari, pensioni e versandole in un secondo momento allo Stato. Chi invece ha scelto di affidarsi ad un centro di assistenza fiscale o un intermediario abilitato ha tempo fino al 1° giugno 2009. Ricordiamo che il 730 può essere utilizzato per le seguenti tipologie di reddito: redditi di lavoro dipendente, redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, redditi dei terreni e dei fabbricati, redditi di capitale, redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA, alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata
– Fonte:Intrage.it 21.4.2009
Agenzia delle entrate – modello 730: guida alla compilazione
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