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regina pacis
Centro Regina Pacis per disabili
Il centro Regina Paci,.a pochi chilometri da Hamman,. è stato creato della chiesa cattolica per i disabili ma tutti i 36 ragazzi ospiti sono musulmani,
«Questo centro è per venire incontro alle necessità delle famiglie che hanno un figlio disabile» spiega suor Adriana Biollo, una delle tre suore comboniane che gestiscono l’istituto (le altre due sono di nazionalità egiziana ed eritrea) «in questa società, e in molti Paesi arabi, l'handicap purtroppo è considerato ancora una vergogna. Se hai un figlio disabile, allora tua figlia avrà difficoltà a sposarsi perché la gente penserà che anche tua figlia potrebbe avere figli disabili. Invece quello che vorremmo fare con questo centro è dare coraggio alle persone, aiutarle a non aver paura. Chi decide di mandare il proprio figlio al centro vince la paura, il timore di essere giudicato. Alcuni non ci mandano i figli, ad esempio, solo perché passando il pullmino vicino a casa a prendere i ragazzi, temono di essere identificati dai vicini... L'handicap è molto diffuso in Giordania e uno dei motivi risiede nella natura tribale della nazione. Spesso ci si sposa tra parenti stretti e il rischio di disabilità è più alto. Specie per i cristiani, che sono solo il 3 per cento e si sposano con lo stesso criterio, all'interno dei gruppi familiari. La cosa che notiamo è che soprattutto i musulmani hanno accettato il nostro aiuto: dei 36 ospiti che frequentano il centro, nessuno è cristiano». – Fonte: Vita.it
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