|
colesterolo
IL COLESTEROLO buono e cattivo..
È una sostanza bianca e cristallina essenziale per la vita. Si trova nelle cellule di tutti gli esseri umani e animali.
La produzione di colesterolo avviene per la maggior parte nel fegato; il suo trasporto nel sangue avviene mediante specifiche proteine chiamate lipoproteine.
Il cattivo…
Le lipoproteine LDL trasportano il colesterolo ovunque serva il suo contributo. Ma se la quantità di colesterolo è eccessiva finiscono anche con il depositarlo lungo le pareti dei vasi sanguigni.
… e il buono
Le lipoproteine HDL invece svolgono la funzione contraria, molecole “spazzine” che rimuovono i depositi di colesterolo dalle arterie riportandoli al fegato dove vengono smaltiti.
La tabella seguente riassume alcuni consigli pratici per il limitare l'introito dei grassi ed aumentare il consumo di fibre alimentari le quali ricoprono un ruolo fondamentale nella cura delle dislipidemie. Esse infatti, sono in grado da una parte di moderare l'assorbimento di grassi e zuccheri (fibre idrosolubili), dall'altra regolarizzare il transito intestinale (fibre non idrosolubili). Sono perciò importanti anche per la prevenzione di alcune patologie tumorali, diabete, ipertensione e nelle terapie dietetiche contro l'obesità:
Ridurre l'uso di burro, lardo, margarina, latte intero, panna, gelati, formaggi stagionati, formaggi cremosi (1-2 volte alla settimana max)
Ridurre le carni rosse ed il grasso visibile delle carni, gli insaccati (salame, mortadella, wurstel etc.)
Ridurre le frattaglie (cervello, rene, fegato, animelle)
Ridurre l'utilizzo delle uova (1-2 volte alla settimana max)
Ridurre i prodotti da pasticceria
Aumentare l'utilizzo di pesce (almeno 2 volte alla settimana)
Favorire il consumo di olio extra vergine di oliva, di girasole, di mais e soya (quest'ultimi tre vanno utilizzati a crudo)come condimento
Aumentare l'uso di frutta fresca di stagione
Aumentare il consumo dei legumi freschi o secchi (almeno 3 volte alla settimana) Aumentare l'utilizzo dei vegetali (freschi o surgelati, crudi o cotti)
Preferire l'utilizzo delle carni bianche alle rosse (pollo, tacchino, vitello, conoglio etc.)
Fonti varie
Fonte:
|
|
|
|