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Nazzareno.eu: La registrazione e trascrizione della puntata di Elisir
Una lettrice mi ha mandato la registrazione e trascrizione della puntata di Elisir.
Pronto elisir agosto 2009
(Presentatore): E' interessante per tutti coloro che abbiano problemi di udito.
Vediamo di che cosa si tratti nel servizio di Giuseppe Raganà.
(Intervistatore): Lorenzo, che musica ascolti?
(Lorenzo): Mozart e Vivaldi.
(Prof. Burdo): Lorenzo è stato uno dei primi a utilizzare il secondo impianto e con il secondo impianto più la musica ha sviluppato una sensibilità uditiva che noi non ci aspettavamo, tanto che è musicofilo oggi, a lui piace la musica.
Con due orecchie che funzionano contemporaneamente si sente meglio rispetto alla somma dei due singoli orecchi, in altre parole c'è qualcosa che enfatizza l'input proveniente da ciascuno orecchio. "Sentire" è dato dalla periferia, è un dato fisiologico. "Ascoltare" è un fatto cognitivo, cioè apprendiamo ad ascoltare, ecco perché noi riusciamo ad allenare e a riabilitare ad esempio i bambini sordi. Perché noi alleniamo il loro ascolto, non solo il loro udito ma soprattutto il loro ascolto.
(Prof. Burdo): Una volta che abbiamo impiantato il primo orecchio se il genitore ci chiede di attivare il secondo orecchio con un secondo impianto cocleare dobbiamo tener presente la finestra temporale entro la quale il secondo può ancora funzionare. Attenzione, non è l'orecchio che funziona o non funziona. L'orecchio funziona sempre, è il cervello che è in grado di recepire o meno ciò che l'orecchio propone. L'apparato bineurale, cioè quello che ci fa sentire con due orecchie e ci permette di attivare l'udito stereofonico non può essere attivato quando vogliamo. Oggi noi applichiamo l'impianto bineurale a tutti i bambini ma quelli che abbiamo impiantato alcuni anni fa hanno voluto ripristinare il secondo orecchio. E che cosa abbiamo visto? Abbiamo visto che il primo orecchio, cioè quello prima impiantato, inibisce il secondo perché lo considera un estraneo.
(Prof. Burdo): Anche il sistema bineurale è un sistema plastico che può essere allenato. Abbiamo pensato di allenare questo sistema, quando? di notte. Per cui i nostri pazienti, soprattutto i bambini, vanno a dormire con l'impianto acceso, ma oltre a tenerlo acceso abbiamo voluto allenarlo in modo chiamamolo "passivo" (ma così non è), in che modo? Usando uno stimolo musicale. La musica viene caricata su un mp3, un I-Pod, che viene collegato direttamente all'impianto del bambino. Il bambino va a dormire con l'impianto e sente la musica di Mozart di notte. Abbiamo usato la musica di Mozart perché ha dei cicli di ripetizione ritmici che si avvicinano molto, questo è stato dimostrato sperimentalmente, ai ritmi cerebrali quando si raggiunge il sonno. Chi viene allenato può ottenere buoni risultati anche se è passato molto tempo dal primo impianto.
(Intervistatore): Come fa Lorenzo questa musica?
(Lorenzo): mmmmm...
(Giornalista): Capolavori assoluti...
Fonte:
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