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Giornalino del 28-29.8.2009
Arriva "Tuttofamiglia": dall'Inps un sito e un call center per risolvere tutti i problemi
Dubbi sugli assegni familiari o sul diritto al bonus? Problemi con la gestione delle agevolazioni per i figli da parte di genitori non sposati? Oppure qualche dettaglio operativo sulla regolarizzazione della badante? Per saperne di più da ora in poi basta poco. Parte infatti "Tuttofamiglia", nuovo servizio di informazione e consulenza sugli strumenti a sostegno del reddito - dagli assegni al bonus famiglia, dalla carta acquisti al bonus elettrico - e su tutte le altre tematiche familiari, con particolare riguardo alla tutela della maternità e paternità.
Domande e risposte in tempo reale - Tuttofamiglia si basa su due strumenti: il call cente dell'Inps, che risponde al numero al numero 803.164 attivo 24 ore su 24 e sette giorni su sette, ed una sezione dedicata all'interno del portale dell'Inps. Il sito dedicato fornisce, oltre ad informazioni di carattere generale raccolte in schede distinte per tipologia di lavoratore e per le diverse forme di tutela, riferimenti normativi, una serie di risposte alle domande più frequenti e un glossario.
Rsiposte personalizzate anche via internet - Se la lettura delle schede non scioglie tutti i dubbi per avere risposte personalizzate sulle varie tematiche si può anche scegliere, avendo un pc dotato di cuffia e microfono, il servizio "Chiama Ora". Altrimenti si può utilizzare il servizio via mail di "Inps risponde". (16 luglio 2009)
Fonte: Repubblica.it
Famiglia: no alle deduzioni per assegno una tantum ex coniuge
In caso di separazione, l’erogazione dell’assegno una tantum a favore dell’ex coniuge non può essere dedotta dal reddito imponibile, anche se il versamento viene fatto in forma rateale. E’ quanto stabilito dalla risoluzione numero 153/E dell’Agenzia delle Entrate che chiarisce la differenza tra l’assegno di mantenimento del coniuge versato una tantum, cioè in un’unica soluzione secondo una cifra fissata dai coniugi e non più rivedibile nel tempo, e quello che invece viene corrisposto periodicamente. In quest’ultimo caso le deduzioni fiscali ai fini Irpef sono invece possibili: gli assegni infatti sono assimilati ai redditi di lavoro dipendente per l’ex marito o moglie che li riceve e, nello stesso tempo, rappresentano oneri deducibili per il contribuente che li versa. Ricordiamo, tuttavia, che l’importo e la periodicità delle somme devono essere stabiliti dall’autorità giudiziaria. – Fonte: Intrage.it
Internet:Italia.it, il sito del turismo ricco di informazioni
Sfruttare la tendenza crescente a prenotare i viaggi a suon di click e rilanciare il turismo in Italia attraverso la rete. Rinasce con questi obiettivi ambiziosi il portale Italia.it, a cura del governo italiano, che nella versione beta presenta una serie di novità per i turisti italiani e stranieri che intendono visitare il Belpaese. Innanzitutto la possibilità di cercare la meta più adatta ai propri gusti per destinazione, per periodo o per motivazione. In più una ricca banca dati con informazioni sul "dove dormire", "come arrivare", "cosa fare", oltre a una serie di suggerimenti pratici. In primo piano i tour virtuali dai trabocchi di Tèrmoli al Tempio della Concordia in Sicilia e uno speciale dedicato all’Abruzzo. . – Fonte: Intrage.it - Governo italiano – Italia.it, il sito ufficiale del turismo italiano
Dormire bene allunga la vita
Dormire bene allunga la vita, mentre chi russa o soffre di apnee notturne è più a rischio. È quanto emerge da uno studio americano condotto dalla Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora e da altri 6 centri medici negli Stati Uniti che prova per la prima volta l'esistenza di una relazione tra qualità del sonno e salute. Dallo studio Sleep Heart Health Study, iniziato otto anni fa, è emerso che l'apnea notturna, quel fenomeno durante il quale si smette di respirare durante il sonno, aumenta le possibilità di morte del 46% rispetto a chi dorme sonni tranquilli. Non solo: i rischi crescono del 17% anche per chi soffre di disturbi comuni del sonno, con 15-30 episodi di respiro interrotto durante un'ora di sonno. I russatori rischiano diverse patologie, ma le principali sono le malattie cardiovascolari. – Fonte; Affari Italiani
Medusa
In zoologia, organismo animale appartenente ai celenterati. Ha il corpo a forma di ombrello, al centro del quale si trova un lungo prolungamento in cui è presente anche la bocca. Ai lati del corpo, la medusa ha dei tentacoli che usa per catturare le prede e come organi di senso dell'olfatto e dell'equilibrio. Importanti sono poi una serie di ciglia che provocano l'immobilizzazione delle piccole prede o irritazioni della pelle in animali più grandi e anche nell'uomo. Le meduse si spostano in acqua grazie alle contrazioni e alle spinte dell'ombrello; se vengono portate in luoghi asciutti, perdono l'acqua contenuta nel loro corpo e si riducono a una massa di gelatina – Foto
Perchè il primo giorno di aprile è dedicato agli scherzi?
Fino al XVI secolo, in Francia, il primo giorno dell’anno era il 25 marzo. I festeggiamenti culminavano il 1° aprile con banchetti e scambi di doni. Nel 1564 re Carlo IX decise di adottare il calendario gregoriano, e di spostare il capodanno al 1° gennaio. Ma alcuni sudditi non accettarono il cambiamento. Ben presto i loro concittadini iniziarono a sbeffeggiare l’usanza e ogni anno, in occasione del 10 aprile, inviavano ai “tradizionalisti” regali burla o li invitavano a feste fantasma.
Pesci. Poiché in quel periodo dell’anno il Sole abbandona il segno zodiacale dei pesci, le vittime degli scherzi furono chiamate “pesci d’aprile”. - Fonte: Il Sapientino – Clicca qui
Salute: sempre più benefici dentro un bicchiere di buon vino
Un bicchiere di vino al giorno permette di evitare gli effetti collaterali della radioterapia a cui si sottopongono le donne per combattere il tumore al seno. Lo rivela una ricerca dell’Università Cattolica di Campobasso, riportata dalla Coldiretti che aggiunge: il vino era usato in medicina già 5000 anni fa. Gli antichi egizi infatti avevano l’abitudine di mescolare il vino con erbe e resine e di usarlo come medicinale. Un’altra conferma del fatto che il consumo moderato di questa bevanda ha degli effetti positivi sulla salute: ritarda l’invecchiamento delle cellule, previene le malattie cardiovascolari, migliora l’umore e riduce lo stress. – Fonte: Intrage.it
Viaggi: vacanze rovinate? Conserviamo tutto per il reclamo
Auto: controesodo, come rendere sicuri i viaggi dei bambini
Anziani:come fare il bagno in sicurezza al mare o in piscina
Al volante
Controesodo: sereni e concentrati
Dieci consigli per un ritorno a casa in sicurezza. È importante controllare le proprie condizioni psicofisiche e non distrarsi mai durante la guida.
Milioni di automobilisti ancora su strade e autostrade dopo le vacanze. Diventa importante la sicurezza "preventiva" per evitare incidenti: guida prudente, concentrazione, ottimo stato psicofisico. Ecco i consigli dell’Asaps, con la collaborazione dell’Osservatorio Federsalus, per un ritorno a casa sereno.
Non trasformare il rientro in una corsa: meglio arrivare più tardi che rischiare. Cercate di mantenere la tranquillità durante la guida e non lasciatevi andare alla rabbia per il traffico.
Niente sole prima di partire: al volante bisogna essere in perfetta forma per tenere alta la concentrazione. Quindi, un’ora, un’ora e mezza prima di partire è meglio lasciare il sole e la spiaggia.
Mangiare sano in vista del ritorno: attenzione a ciò che si mangia e si beve nelle 24 ore prima della partenza. Se la sera si è ecceduto in cibo e alcol, non serve limitarsi a uno spuntino in viaggio: per smaltire gli stravizi occorre più di un giorno.
Sì agli integratori durante il viaggio: si può integrare la perdita di sali minerali dovuti alla sudorazione con potassio e altri integratori salini. Un crampo al polpaccio dovuto a una carenza di potassio durante un sorpasso in autostrada non è certo indicato per la sicurezza.
Attenzione ai caffè: non sottovalutare la stanchezza, ma occhio agli stimolanti. Meglio non prendere mai più di 2 tazzine di caffè, danno nervosismo e possibili bruciori di stomaco.
Studiare il look prima della partenza: abiti leggeri e freschi per combattere il caldo, senza dimenticare un maglione. In alcuni passaggi si corre il rischio di ritrovarsi ad aver freddo a metà viaggio. E anche questa sensazione può contribuire a innalzare il livello di disattenzione.
No a macchine-congelatore: occhio agli sbalzi climatici nell’auto. La differenza tra la temperatura interna e quella esterna non dev’essere superiore ai 10-12 gradi.
Orari a misura di anziani e bimbi: scegliere sempre l’orario migliore per partire. Soprattutto se in auto ci sono bambini e anziani, è meglio anticipare di 2 o 3 ore la partenza, per evitare sia il caldo sia di sconvolgere il ritmo della veglia e del sonno. L’obiettivo è sempre lo stesso: tenere alta la concentrazione alla guida.
Fermarsi 15 minuti ogni ora: fare almeno una pausa ogni 60, 70 minuti: serve a riattivare la circolazione e a uscire dalla routine, ritrovando lucidità, prontezza di riflessi e allontanando il rischio di colpi di sonno.
Bere tanta acqua: anche quando non si ha sete, meglio imporsi di bere a intervalli regolari, per evitare il rischio disidratazione.
Fonte: Famiglia Cristiana
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