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Lo sapevate?
Il governo affida ai privati la gestione dell’acqua di rubinetto - Il Governo il 10 Settembre 2009 approva il Decreto Legge 135/09 e sottrae ai cittadini l’acqua potabile di rubinetto, il bene più prezioso, per consegnarlo, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati e per le Banche. (Vedasi l’Art. 15 che modifica la disciplina già introdotta con l’Art. 23 bis della Legge 133/2008).
Se entro il 24 Novembre il Parlamento convertirà in legge questo provvedimento in Italia i Consigli Comunali, i Sindaci eletti dai cittadini saranno espropriati dalla gestione dell'acqua potabile che per legge sarà privatizzata e consegnata al mercato. – Fonte: www.cevi.coop/
Prestiti per cure e badanti - Il 18% delle famiglie accedono a "prestiti" per cure e badanti.
Aumentano sempre più le famiglie che non arrivano più neanche alla terza settimana e quelle che conseguentemente si indebitano per arrivare proprio a fine del mese.
Da un’indagine svolta dall’ADICO, risulta che il 18% delle famiglie accedono a forme di prestito per far fronte alle necessità quali le spese per il dentista e le badanti per il famigliare invalido. – Fonte: /www.infohandicap.org
Auto: Le infrazioni più diffuse - L'indagine rivela che l'infrazione più comune è il mancato rispetto dei limiti di velocità, commessa dal 56% dei guidatori italiani. E a correre di più sono gli uomini (61% contro il 49% delle donne). Poi viene un malcostume tutto italiano: parlare al cellulare mentre si guida. Lo fa il 52% dei conducenti e soprattutto i giovani. Nella fascia d’età 18-34 anni il dato, infatti, sale al 58%. Il 35% degli intervistati non mantiene la distanza di sicurezza e quasi un terzo degli italiani al volante (31%) passa con il rosso o non allaccia le cinture. Se può non sorprendere che al Sud, quasi un guidatore su 2 non usi le cinture (46%), può far sorridere scoprire che, a livello nazionale, i più restii ad allacciarle siano conducenti con più di 55 anni (37% rispetto al 26% dei 18-34enni, ad esempio).
Fonte:
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