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Il Vangelo della Domenica 8.11.2009
VANGELO (Mc 12,38-44)
Questa vedova, nella sua povertà, ha dato tutto quello che aveva
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».
Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.
Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».
Riflessione:
Si notano chiaramente due parti nel brano,collegate da un unico filo: il comportamento. Gesù mette in guardia le folle sul comportamento degli scribi. La loro religiosità è distorta e falsa,incoerente, osservano la legge in modo esteriore e ciò li fa sentire migliori degli altri e a posto di fronte a Dio. Nella seconda parte Gesù riferisce sulla folla che gettava monete nel tesoro del tempio. Tanti ricchi lasciavano cadere molte monete ma venne una povera vedova che lasciò cadere due soli spiccioli, rappresentavano tutte le sue risorse. Il richiamo di Gesù è forte ed è attuale anche per noi: Stare lontani dallo “spirito farisaico” essere cioè coerenti. Non fermarsi mai alle apparenze per arrivare alla giusta valutazione delle cose. Saper condividere come ha fatto la povera vedova con discrezione-generosità e amore.
Buona settimana a tutti
Pierfranca e Giusy del RnS
Fonte:
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