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Facebook cambia le regole per la privacy
La policy del social network cambia ancora una volta: l'intento è rendere le regole più chiare
Quando Facebook mette mano alle regole dedicate alla protezione della privacy c'è sempre il rischio che qualcosa vada storto, come accaduto non tanto tempo fa; eppure, l'intento da tempo pubblicizzato dal social network è semplificare la vita degli utenti.
L'ultima revisione (le cui bozze sono state commentate da meno di 7.000 utenti, consentendone così l'adozione senza votazione) include la semplificazione del linguaggio usato, l'introduzione di un glossario e video esplicativi.
Presto saranno pubblicate le localizzazioni in inglese, francese, tedesco, italiano e spagnolo.
[ZEUS News - www.zeusnews.com - 18-11-2009]
Anziani: Pa, stop alla diffusione di dati su soldi e salute
Condizioni di salute precarie e stati di indigenza economica relative a persone anziane e cittadini disabili che percepiscono contributi sociali non devono comparire nei siti on line dei Comuni, all’interno delle delibere emesse dagli stessi. Lo ha indicato il Garante della Privacy che ha ribadito alle amministrazioni pubbliche comunali di non diffondere dati personali relativi alla sfera privata dei cittadini su salute e stato economico, pur mantenendo l’obbligo di chiarezza e trasparenza nelle delibere. Laddove vi fossero questi dati on line, il Garante ha richiesto la loro esplicita rimozione cancellando copie e memorie dei server. I dati che non si possono diffondere e visualizzare, ma devono essere presenti nelle delibere, possono essere sostituiti da diciture generiche o codici numerici. – Garante privacy – Fonte: Intrage.it
Casa: guida online per evitare i comuni incidenti domestici
In un appartamento abitato da bambini e da anziani si possono nascondere guai dietro ogni angolo. Per evitare i pericoli più frequenti una mini guida on line, realizzata dai Vigili del fuoco e dall’Unicef, indica qualche idea utile per i genitori o per chi bada ai più piccoli, ma anche per gli anziani e chi li assiste. Cadute, urti e tagli; gas; elettricità; sostanze pericolose: sono queste le quattro sezioni dell’opuscolo illustrato che mettono in allerta su piccoli grandi tranelli dentro casa. Ad esempio per evitare che i tappeti siano pericolosi si devono applicare guarnizioni antiscivolo nella parte che poggia sul pavimento. E ancora, da evitare il fai da te nelle questioni elettriche e disattenzioni che possono costare caro nella gestione di bombole e impianti del gas. – Fonte: Intrage-it - La guida per evitare incidenti in casa (in formato .pdf)
Lavoro: stipendi imprese private, meglio se uomini e laureati
E’ di circa 2 mila euro lordi al mese lo stipendio medio dei lavoratori dipendenti italiani impiegati nelle imprese nostrane private. Molta ancora la differenza di genere nelle retribuzioni: gli uomini continuano a prendere uno stipendio più alto rispetto alle colleghe donne di pari grado. La retribuzione media dei primi è stata nel 2008 di 26.600 euro lordi a fronte di 23.500 percepiti dalle seconde. Elevata anche la differenza di guadagno tra le diverse professioni e i titoli di studio che si posseggono. Per le professioni non qualificate il guadagno medio è di 21.800 euro annui mentre i dirigenti prendono circa 93.000 euro. Infine chi è diplomato o laureato guadagna circa 15.000 euro in più di chi non ha un titolo di studio. I dati citati sono contenuti nel Rapporto 2009 su Domanda di lavoro e retribuzioni nelle imprese italiane di Unioncamere. – Fonte: Intrage.it
Fisco: quali sono le tasse che si possono pagare con le rate
Tutte le tasse che derivano dalla dichiarazione dei redditi 2009 si possono pagare a rate: ciò è valido anche per i contribuenti che non sono titolari di Partita Iva. Le rate sono mensili e di uguale importo tra loro, fino a un massimo di sette. In caso di rateizzazione il pagamento finale, cioè dell’ultima rata prevista, deve essere corrisposto entro il mese di novembre. Il contribuente può anche decidere di pagare solo alcune delle tasse a rate e le altre che gli spettano in un’unica soluzione. Ad esempio è possibile rateizzare l’Irpef e pagare l’Irap tutta insieme. Eccezione prevista alla rateizzazione: l’acconto per Irpef, Ires e Irap previsti a novembre e l’acconto Iva di dicembre che vanno versati in un’unica soluzione. I dettagli su rate, interessi previsti e compilazione del modello F24 per i pagamenti nella nuova guida al pagamento delle imposte 2009 dell’Agenzia delle Entrate, indicata sotto. – Fonte: Intrge.it
Agenzia delle Entrate – la guida al pagamento delle imposte 2009 (in formato .pdf)
Fonte:
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