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Bimbo senza mani nè piedi torna a casa dopo 7 mesi
Mani e piedi gli furono amputai a causa della meningite, di cui è stato vittima in tenerissima età. Ora Harley Slack, bimbo di soli quattro anni, può tornare finalmente a casa. Harley fu ricoverato in gravissime condizioni a maggio scorso, ma è riuscito incredibilmente a rimettersi in sesto, anche se purtroppo non c'è stato nulla da fare per salvare le sue mani e i suoi piedi. I suoi genitori, Sam e Adam, hanno annunciato alla stampa, con felicità, di poter avere a casa loro figlio per le feste di Natale. "E' bellissimo riaverlo a casa - ha detto il papà al Sun - era eccitato già quando è entrato in macchina, non riusciva a smettere di parlare e di cantare". Il bimbo, appena a casa, si è dilettato nel giocare con il suo cagnolino e due gattini appena portati a casa dai suoi genitori. "Sembrava un incubo, ma ora tutto questo sta per finire - ha detto la mamma, Sam - non vedevamo l'ora di averlo a casa". - Fonte: http://geniv.forumcommunity.net
Inps:papà a riposo anche se la mamma casalinga non ha impegni - Il papà lavoratore ha diritto ai riposi giornalieri anche se la mamma è casalinga, "indipendentemente dalla sussistenza di comprovate situazioni che determinano l’oggettiva impossibilità della madre stessa di accudire il bambino". E’quanto precisa l’Inps nella circolare numero 118 del 25 novembre 2009, che dunque chiarisce il contenuto di un precedente provvedimento in materia, adottato ad ottobre scorso. Il papà può utilizzare i permessi, nel limite di una o due ore al giorno, a partire dal giorno successivo ai tre mesi dopo il parto ed entro il primo anno di vita del bambino e non è necessario che la mamma sia impegnata temporaneamente in altre attività, come accertamenti sanitari, partecipazione a pubblici concorsi, cure mediche ed altro. – Fonte: Intrage.it
Perché quando siamo nervosi iniziamo a morderci le unghie? - Questi piccoli gesti legati a stati d’animo (insicurezza, paura, rabbia...), momenti di stress o stanchezza, possono essere delle reazioni più o meno abituali, forme di linguaggio gestuale non controllate o veri e propri di Il gesto di mordersi le unghie, in particolare, può indicare un sentimento di rabbia appena avvertito dalla nostra coscienza.
Il "tic" si fa più serio se si ripete troppo spesso: in tal caso può essere dovuto a qualche alterazione dei circuiti nervosi del cervello. Ma certamente non è il nostro caso! sturbi nervosi, non gravi ma un po’ fastidiosi.
Fonte: Famiglia Cristiana
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