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Gentili redazioni ,
con il consenso dell'amica Pinuccia di Alessandria invio la bella lettera che ha voluto scrivere per dare un contributo e manifestare condivisione alla posizione assunta da APIC in merito al disegno di legge in discussione alla Prima Commissione del Senato sul riconoscimento della LIS come lingua di tutti i sordi ,che ,avrebbe ricadute disastrose in particolare nelle scuole .
Una Vostra generosa cortesia di pubblicarla e trasmetterla con i vostri sevizi informativi sarebbe un bellissimo regalo per noi tutti che con sentito convincimento facciamo AUGURI DI BUONE FESTE a tutte/i Voi
Con cordialità per APIC paolo De Luca
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Caro Paolo, sono Pinuccia Mottino da Alessandria
Ti ringrazio per tutte le informazioni che mi invii, circa l'applicazione del decreto per il riconoscimento della lingua dei segni stai conducendo una grossa battaglia e noi impiantati siamo tutti con te.
Ho sentito la mia logopedista ed è pienamente d'accordo con voi. Lo so che può costare tempo e molto impegno da parte dei genitori dei bimbi impiantati o anche da parte di adulti impiantati dopo aver perso improvvisamente l'udito (come è succeso a me) ma tu lo sai quanta gioia e sodisfazione si prova quando poco per volta si torna a sentire e capire le parole delle persone che ci sono vicine e che ci hanno aiutato.
Sono convinta che la LIS non può essere la lingua di TUTTI i sordi, deve poter essere una libera scelta delle persone che purtroppo hanno il problema della sordità.
Altrimenti vanifichiamo tutti gli studi ed i progressi della scienza, della chirurgia, della medicina. Complimenti per te e per tutta l'Associazione APIC, se posso aiutarti in qualche modo fammelo sapere.
Mi è gradita l'occasione per porgere a te e a tutti gli iscritti gli auguri più sinceri di Buon Natale ma soprattutto che l'Anno Nuovo porti buone notizie per noi e tanta serenità e salute.
Cordialmente Pinuccia
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