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Barzelletta sui sordomuti
Un giovane infermiere addetto all'assistenza di bambini sordomuti li sta sorvegliando ai giardini pubblici mentre giocano fra loro.
Però è molto preoccupato perché sa che sta per ritardare ad un appuntamento con una ragazza e non sa a chi lasciare i bambini sordomuti.
Tutto ad un tratto passa di lì un suo amico.
Lo chiama, gli spiega la situazione e gli chiede se può prendere il suo posto per qualche ora.
L'altro gli fa:
- "Ma come faccio? Io non ne so niente di bambini sordomuti!"
- "Non ti preoccupare, è una cavolata.
Basta che tu li sorvegli, poi se uno di loro ha fame, ti fa segno con la mano verso la bocca.
Invece se a qualcun'altro scappa la cacca lo capisci perché si accovaccia a terra. Tutto qui!"
- "Ma non sono mica sicuro!"
- "Vai tranquillo!
Tanto a me servono solo un paio d'ore.
Comunque, se c'è qualche problema ti lascio il numero del mio cellulare così mi chiami."
Così detto se ne va e lascia l'amico a sorvegliare i bambini sordomuti.
Ad un certo punto gli si avvicina un bambino che gli fa il gesto di aver fame:
- "Hai fame bello? Tieni, eccoti la merendina, mangia!"
Dopo qualche minuto un altro bambino gli si mette davanti tutto accucciato.
- "Ah, ti scappa la cacca?
Vai dietro quel cespuglio, eccoti un fazzoletto per pulirti!"
Dopo altri dieci minuti tutti i bambini si mettono in circolo, con la bocca aperta e guardando verso l'alto.
Lui non capisce cosa vuol dire e comincia a preoccuparsi...
- "Ma cosa vorranno questi?
Mi ha detto solo quando hanno fame e quando devono cacare... e ora che faccio?"
Siccome i bambini rimangono a bocca aperta, chiama subito l'amico al cellulare:
- "Vieni subito, Mario, corri!"
- "Ma che è successo?"
- "Stanno tutti qui in circolo a bocca spalancata!"
- "Ma non è niente... lascia perdere che tanto fra poco ritorno..."
- "No devi venire subito!
A me questa storia non mi piace per niente!"
- "Ma perché? Ti danno tanto fastidio se stanno a bocca aperta?"
- "Beh... no!"
- "Allora lasciali cantare!"
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