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Lite tra muti: uno arrestato per aver fatto troppo rumore
ADAMS COUNTY (COLORADO, USA) - Le autorità di Adams County hanno arrestato e detenuto in prigione un sordo per 25 giorni, senza nemmeno provvedere a convocare un’interprete di lingua dei segni, prima che le accuse di aggressione domestica fossero lasciate cadere. Timothy Siaki ha fatto causa alle autorità, l’azione legale presentata al Tribunale Distrettuale chiede un risarcimento danni non specificato e una scoperta: i funzionari di Adams County avrebbero violato l’Americans with Disabilities Act riguardo all’arresto avvenuto il 14 maggio 2010 e la successiva detenzione.
Il Denver Post riferisce che Siaki non sa né leggere né scrivere in inglese o leggere le labbra, ma sa comunicare attraverso la lingua dei segni americana. Siaki era stato arrestato dopo una denuncia per rumori molesti in un motel dove lui e la sua fidanzata stavano verbalizzando suoni mentre litigavano. Gli ufficiali rispondendo al richiamo hanno bussato alla porta della stanza e lo hanno arrestato dopo che Siaki non è riuscito a rispondere alle loro domande. La fidanzata, Kimberlee Moore, così come il gruppo di sostengo Colorado Cross-Disability sono anch’essi querelanti nella causa.
“Sono stati 25 giorni della sua vita in cui non aveva accesso a nulla – nessuna informazione sul motivo per cui era detenuto, alcuna informazione circa il suo caso o che cosa gli sarebbe accaduto” ha detto Kevin William, l’avvocato che ha presentato la querela. Secondo la causa, Moore ha cercato di raccontare alle autorità che Siaki non le stava facendo del male ma non poteva perché non è stato fornito un interprete o alcun tipo di aiuto. L’azione legale sostiene che Adams County ha violato l’ADA non avendo fornito un interprete a favore di indagati sordi durante il loro arresto. Williams ha raccontato ai cronisti locali che la coalizione ha recentemente risolto un caso simile contro il Dipartimento di Polizia di Lakewood e l’Ufficio dello sceriffo della contea di Jefferson, richiedendo politiche specifiche in conformità con l’ADA. – Fonte: www.blitzquotidiano.it
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