Una paradossale festa

Prima di quella domenica del 2 dicembre 2012 si temeva altre abbondanti piogge anche nella provata Valtellina, visto che nei giorni precedenti avevano falcidiato le colture delle mele e delle vigne compromettendo l’economia alimentare e turistica specie per i mesi autunnali, fortunatamente da quel giorno c’è stata la prima schiarita con uno splendido sole a rischiarare quella ridente ed ampia valle dandogli un momentaneo clima estivo… Da quel giorno presso il salone delle riunione dell’ufficio dell’Associazione Amici e Volontari Sordi Valtellinesi a Morbegno s’è svolta una concisa riunione preliminare per le attività che si organizzeranno nel prossimo anno. Il presidente dell’associazione Mauro dopo aver dato i saluti di benvenuto ai soci e simpatizzanti ha relazionato dei programmi da organizzare come quelli dell’anno scorso con l’aggiunta di altre iniziative a favore dei sordi giovani come gare di slitte, camminate in altre valli da scoprire, scorrerie in gommoni sull’Adda, altra camminata intorno ai crinali dove si adagia in basso Livigno, e pesca a Colico. Dopo la relazione del presidente ci sono state altre proposte dai soci di quelle salienti di come organizzare dei corsi di creatività di decoupage, di uncinetto, cartonatura a Morbegno, visita ai luoghi dei sordi che avevano dato dei lustri alla nostra Valtellina, l’acquisto di un cartellone di plastica con l’insegna dell’Associazione Amici e Volontari Sordi Valtellinesi. Nel tardo mezzodì ci siamo ritrovati in un agriturismo “La Pedruscia” di Dazio ad un tiro di schioppo sopra Morbegno ad un altitudine 600 metri s/livello del mare. Il pranzo consisteva di specialità Valtellinesi e Chiavennaschi ma da lì abbiamo potuto gustare altri piatti unici e saporitissimi. In un confortevole e riscaldato salone circondato da fuori di uno florido bosco dove tra una portata e l’altra abbiamo potuto notare con senso di curiosità e amenità animali domestici in libertà che ci stavano vicino a noi… in compagnia: mucche, maiali, galline, cane… Uno di noi ed anche gli organizzatori un primo tempo temevamo che le portate così ottime non poterono soddisfare tutti perché eravamo oltre 65 persone, invece le avevamo trovate anzi abbondanti con generose bicchierate di ottimo vino, con ciò ci sembrava un paradosso per quella festa sociale così numerosa di amici della nostra Associazione che speditamente sta raggiungendo ormai i 5 anni di autonomia… Come sempre non è mancata la lotteria di Natale con ricchi premi che quasi ha soddisfatto tutti i soci presenti. Una curiosità da citare è che l’appassionato pescatore e socio sordo Luciani di Fusine col suo stratagemma ha escogitato una rudimentale ruota della lotteria con pezzi provenienti dei suoi attrezzi di pesca come gabbie, mulinello, rotelle, girelle che alla visione dei presenti ha reso i loro umori ameni ed si sono tutti complimentati all’ottimo collaboratore. Un plauso va dato alla signora Anna che ha potuto sostenere il suo presidente a reggere ottimamente sia indirettamente quell’indimenticabile giornata che ha persino allietato i nuovi amici sordi amanti della Valtellina. Sei stata magnificamente Brava!
Del Grosso Giuseppe