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Ens - Carta dei servizi per il superamento delle barriere comunicative - Presso la Sala Angrisani dell’Agcom – Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – si è svolta la conferenza stampa di presentazione della Carta dei servizi per il superamento delle barriere comunicative, documento approvato dal Tavolo permanente di confronto tra il CNU – Consiglio Nazionale degli Utenti – l’Agcom e le Associazioni di persone con disabilità, istituito il 16 Aprile del 2012 - Clicca qui
Maltrattamenti in una famiglia di sordomuti, denunciato il marito - Delicata indagini della squadra mobile all'interno di un nucleo famigliare di sordomuti dove il marito picchiava la moglie. Anche la bambina veniva maltrattata. Gli agenti si sono avvalsi di un interprete del linguaggio dei segni - Clicca qui
Scherma sempre più accessibile: da oggi pedane aperte non solo ai ciechi, anche ai sordi - A Padova un progetto condiviso dalla Fis con l'Istituto tecnico statale per sordi Magarotto apre le porte delle palestre di scherma agli atleti con disabilità uditive. Sono allo studio prototipi ingegneristici per trasmettere e comunicare agli schermidori sordi le indicazioni dei giudici di gara durante gli assalti - Clicca qui
SOCIALE: INAUGURATA NUOVA SEDE BIBLIOTECA PER SORDI A ROMA - (AGI) - Roma, 3 dic. - "Non dobbiamo nascondere di vivere in un tempo molto difficile, in cui occorre evitare che a una crisi economica e della produttivita' si aggiunga una crisi della societa', che finisca col nuocere ai piu' deboli e bisognosi di aiuto". Lo ha detto il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti partecipando all'inaugurazione della biblioteca multimediale dell'Istituto statale per sordi dove sono stati inaugurati i locali della nuova Biblioteca storica mediateca visuale. In occasione della Giornata internazionale della disabilita', i nuovi spazi sono stati ampliati e ristrutturati con il contributo della regione Lazio e il sostegno del Municipio III Rona Capitale e rendono l'Istituto una struttura unica a livello nazionale come centro di cultura, formazione e approfondimento sulla sordita', i bisogni e i diritti delle persone non udenti. (AGI) Rmt/Bru
Salerno, il museo si vede “con le mani” - Prosegue la manifestazione “…con the al Museo” , organizzata dalla Soprintendenza per i BSAE di Salerno e Avellino, guidata da Maura Picciau, di concerto con la Direzione del Museo Diocesano del capoluogo salernitano. - Oggi, pomeriggio, lunedì 3 dicembre... Prossimo appuntamento, Giovedì 6 dicembre... - Clicca qui
Forlì - Teatro per tutti: 356 ipo-udenti e ipo-vedenti in platea
La cultura e qui in specifico il teatro possono e devono diventare uno strumento di inclusione sociale. Con questo spirito è stato promosso, ed ora volge al termine, il progetto "Un Invito a Teatro No Limits", che persegue l'obiettivo di consentire la partecipazione di un pubblico ipo-vedente e non-vedente, e ipo-udente e non-udente alle rappresentazioni
teatrali. Grazie a questo progetto, nel biennio 2011-2012 è stato possibile offrire, nel territorio di Forlì-Cesena, ben 13 spettacoli dotati di audiodescrizione e sopratitolazione per consentire una fruizione da parte di chi ha disabilità visive e uditive.
Gli ultimi due spettacoli supportati da questi servizi si terranno domenica 9 dicembre. Saranno audiodescritti e sopratitolati gli spettacoli "Wordstar(s)" di Vitaliano Trevisan, al teatro Alessandro Bonci di Cesena (ore 15,30), e " Cyrano de Bergerac" di Edmond Rostand, al teatro Diego Fabbri di Forlì (ore 16). Prenotazioni: 0543 712819 oppure 380 3691971, e-mail info@centrodiegofabbri.it
IL PROGETTO
Il progetto della Provincia di Forlì-Cesena, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, ha visto la collaborazione dei Comuni di Forlì (capofila) , Cesena, Sarsina e Predappio e il supporto operativo del Centro Diego Fabbri. Si tratta della naturale prosecuzione di un primo progetto dal titolo "Futuro Accessibile", iniziativa sperimentale realizzata grazie alla collaborazione tra il Centro Diego Fabbri, il Dipartimento S.I.T.L.eC. dell'Università di Bologna, sede di Forlì, e la locale sezione dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. In quell'occasione per la celebrazione del centenario della nascita del drammaturgo Diego Fabbri, il teatro forlivese ospitò "Processo a Gesù", il primo spettacolo di prosa teatrale supportato dai servizi di audio-descrizione per persone non-vedenti e sopratitolazione per persone non-udenti che sia mai stato offerto al pubblico. La Provincia di Forlì-Cesena ha poi fatto propria quella preziosa esperienza con l'iniziativa "Un invito al Teatro - No Limits", unica nel suo genere a livello nazionale e locale.
Dal momento che la cultura, in tutte le sue molteplici manifestazioni, assume un valore imprescindibile nella vita di ogni individuo, in particolare per la crescita della persona e per il piacere dell'intrattenimento e dell'inclusione sociale, tutti devono poter essere in grado di partecipare in maniera paritaria agli eventi culturali. Il diritto d'accesso alla cultura deve essere garantito indipendentemente dalle particolari esigenze e abilità, consentendo, tramite una combinazione equilibrata di accorgimenti e servizi, una partecipazione e fruizione dell'evento autonoma, appagante e soddisfacente. Secondo i dati diffusi dall'Istat nel 2010 con la pubblicazione de La disabilità in Italia - Il quadro della statistica ufficiale, in Italia vivono all'incirca 350.000 non-vedenti totali, un milione e mezzo di ipovedenti e oltre un milione di non-udenti. In Emilia-Romagna vi sono oltre 100.000 persone con difficoltà sensoriali legate a vista e udito.
Il progetto ha preso forma grazie ad un protocollo d'intesa tra Comune di Forlì con il Teatro Diego Fabbri, Comune di Cesena con il Teatro Alessandro Bonci, Comune di Predappio con il Teatro Comunale, Comune di Sarsina con l'Arena Plautina, e con la partecipazione attiva di organismi pubblici e privati come il Centro Diego Fabbri di Forlì, il Fondo per la Cultura di Forlì e l'associazione Occhi Parlanti. I Comuni che hanno aderito al progetto si sono impegnati ad individuare uno o più spettacoli che avessero le caratteristiche necessarie all'applicazione delle metodologie di audiodescrizione e sopratitolazione. Per agevolare ulteriormente la partecipazione agli spettacoli, le direzioni dei teatri hanno stabilito un costo del biglietto ridotto sia per la persona ipo-vedente o non vedente e ipo-udente o non-udente che per l'eventuale accompagnatore.
I RISULTATI
Al termine del secondo anno è quindi possibile fare un bilancio di quanto realizzato. In 10 spettacoli in cui finora sono state implementate l'audiodescrizione e la sopratitolazione
l'affluenza totale è stata di 356 spettatori, con punte di 55 spettatori per "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare, domenica 4 dicembre 2011 al teatro Bonci di Cesena, e di 52 spettatori per "Le bugie con le gambe lunghe" di Eduardo di Filippo, domenica 13 novembre 2011 al teatro D. Fabbri di Forlì. Da segnalare, inoltre, il significativo risultato riportato dall'Arena Plautina di Sarsina, i cui 4 spettacoli supportati sono stati fruiti da 137 persone con disabilità uditiva o visiva. Durante il progetto, inoltre, sono stati distribuiti questionari volti a valutare la qualità e l'efficacia dei servizi proposti, e i dati raccolti hanno mostrato un consenso diffuso e il plauso degli ospiti coinvolti.
IL SERVIZIO
Il costo dell'audiodescrizione e della sopratitolazione si aggira sui 2.500-3.000 euro per spettacolo. Le attrezzature necessarie, in quanto molto costose, sono noleggiate e il costo viene sostenuto dai Comuni. I contributi regionali e provinciali destinati al progetto sono stati di 12.000 euro nel 2011 e 19.000 euro nel 2012. Il Centro Diego Fabbri ha svolto una funzione di segreteria degli eventi e una capillare azione di promozione presso le associazioni di riferimento per il pubblico di non vedenti e non udenti attive. Inoltre, si è reso disponibile ad organizzare, su richiesta, il trasporto per e da i teatri.La tecnica dell'audio-descrizione consente, tramite descrizioni inserite nelle pause tra i dialoghi, di rendere accessibili tutti quei particolari silenziosi -ma visibili - che contribuiscono alla creazione del significato stesso dell'opera. La scenografia, i costumi di scena, l'aspetto, le espressioni del volto e le azioni dei protagonisti, divengono in tal modo la cornice sonora all'interno della quale gli attori si muovono dando vita alle vicende umane. Il servizio di audio-descrizione consiste nella dotazione di una cuffia mono-aurale collegata a un ricevitore, attraverso il quale è possibile ascoltare le descrizioni lette contemporaneamente alla messa in scena. Tale soluzione, propria degli eventi dal vivo, viene impiegata per evitare sovrapposizioni con i dialoghi e ovviare a eventuali variazioni e improvvisazioni degli attori sul palco.
La sopratitolazione invece si configura come la ri-editazione dei dialoghi e della colonna sonora dello spettacolo. Attraverso la normalizzazione di quelle parti del linguaggio difficilmente comprensibili vengono fornite indicazioni circa l'intonazione delle battute, i dettagli sonori e musicali dell'opera, rendendo accessibili tutte quelle informazioni sonore che contribuiscono alla creazione del significato dell'opera. Il servizio di sopratitolazione viene effettuato posizionando uno schermo nero al di sopra del palcoscenico, sul quale
proiettare i sopra-titoli in tempo reale, con l'ausilio di un operatore qualificato. I servizi di audio-descrizione e sopratitolazione non alterano o compromettono in alcun modo lo spettacolo; l'obiettivo è quello di offrire al pubblico un'esperienza dell'evento teatrale il più possibile in linea con quella del resto degli spettatori e nel pieno rispetto delle intenzioni dell'autore dell'opera.
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Una paradossale festa - Prima di quella domenica del 2 dicembre 2012 si temeva altre abbondanti piogge anche nella provata Valtellina, visto che nei giorni precedenti avevano falcidiato le colture delle mele e delle vigne compromettendo l’economia alimentare e turistica specie per i mesi autunnali, fortunatamente da quel giorno c’è stata la prima schiarita con uno splendido sole a rischiarare quella ridente ed ampia valle dandogli un momentaneo clima estivo… Da quel giorno presso il salone delle riunione dell’ufficio dell’Associazione Amici e Volontari Sordi Valtellinesi a Morbegno s’è svolta una concisa riunione preliminare per le attività che si organizzeranno nel prossimo anno - Clicca qui
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Curiosità dal mondo: Il cuscino-ostrica per dormire ovunque - Un cuscino, che è anche una maschera per gli occhi e che è anche un po' un letto e una coperta. Crea infatti un ambiente caldo e completamente ristorante per gli occhi e per la testa. Lontano dagli stimoli esterni, dai rumori e dalle luci permette di dormire un po' ovunque, meglio se appoggiando la testa o la fronte da qualche parte.
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