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Mercoledì 23 - Giovedì 24 Ottobre
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Il Pellegrini piange la scomparsa di don Adriano
Modena. Dal 1965 era alla guida dell’istituto nato per insegnare il linguaggio ai sordomuti. Il cordoglio di ex allievi e genitori
Don Adriano Fornari non c’è più. Dopo quasi mezzo secolo alla guida dell’istituto Tommaso Pellegrini, il sacerdote si è spento l’altra notte a Baggiovara, a 71 anni, dopo una settimana di sofferenze per una rara degenerazione neurologica.
Nella storica sede di via Contrada ieri un’ininterotta processione di amici, conoscenti e genitori è venuta a rendere omaggio alla salma e alla memoria di un sacerdote che ha lasciato una grande impronta nel campo dell’associazionismo cattolico e non solo. Dal 1991 al 1999 fu anche direttore della Charitas, impegnato anche in prima linea nel portare aiuti di ogni tipo alle popolazioni dell’ex Jugoslavia durante il conflitto dei Balcani.
«I primi sintomi della malattia - ricordava ieri mattina commossa la sorella Cristina - li ha avuti al ritorno da quei viaggi; lui non sapeva spiegarsi la ragione di quelle primi difficoltà a muoversi e dava la colpa alle conseguenze delle vaccinazioni. Poi negli anni la situazione è andata progressivamente peggiorando sino a lasciarlo in carrozzina. Ma nonostante questo ha sempre continuato nella sua missione religiosa e nelle sue attività. Per lui i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Pellegrini venivano prima di tutto. Due settimane fa ha persino battezzato una bimba».
Una vocazione forte la sua, nata nel 1952 tra le colline di Villabianca dove la famiglia abitava, ai confini tra Marano e Vignola e poi cresciuta a Frassineti di Pavullo, assieme al fratello Guglielmo e alle sorelle Cristina e Maria Angela. Confessò a sua madre, a soli dieci anni: «Da grande voglio andare a fare il missionario». Di lì all’entrata in seminario il passo fu breve. Prima in quello minore di Pievepelago, dove andavano i ragazzini dell’Appennino durante gli anni delle scuole medie e poi a Modena, dove prese i voti. A 22 anni l’episodio che gli cambiò la vita, che segnò la sua esperienza religiosa.
Il direttore dell’istituto per sordomuti don Sergio Ferrari venne a mancare all’improvviso in un tragico incidente stradale. Il vescovo gli chiese di occuparsi di quell’antica istituzione e Adriano Fornari, ancora lontano dall’ordinazione, si buttò a capofitto nell’incarico.
Poco più di un anno dopo diventò sacerdote a tutti gli effetti ma ormai aveva capito qual’era la strada della sua vocazione. Il Pellegrini diventò per lui casa e vita e lavoro. Una missione vera e propria, più vicina dalla sua Africa che aveva sognato con gli occhi da bambino.
Mise a frutto la laurea in pedagogia e la specializzazione nell’insegnamento ai sordomuti, dando nuova linfa all’antico Educatorio Estense dei Sordomuti di Modena, con già un secolo di vita alle spalle.
«Don Adriano è stato eccezionale - ricorda commossa Alda Baldaccini, direttrice dell’Istituto Pellegrini - Per una vita ha fatto da maestro ai bambini e anche adesso che era anziano e malato insegnava loro religione».
In una foto recente lo troviamo seduto sulla sedia a rotelle mentre partecipa a una festa con i bambini nella scuola elementare parificata a fianco della sede storica dell’istituto. Grazie a lui sono state portate a termine le opere di risistemazione delle pertinenze che con la sede sono la quasi totalità dei beni della Fondazione Pellegrini, nel cui consiglio d’amministrazione siedono i rappresentanti di vescovo, sindaco, della Provincia e del Provveditore. Negli ultimi tempi funzioni e ruoli dell’educazione ai disabili con problemi legati all’udito sono cambiati.
I programmi ministeriali prevedono l’inserimento dei piccoli in difficoltà nelle classi delle scuole, senza divisioni; di qui si è irrobustita la scelta di far crescere l’idea di una scuola confessionale ma aperta a tutti i bambini in cui i genitori volessero dare un’impronta religiosa. La scuola materna e quella elementare sono diventate un punto di riferimento nelle campagne tra via Fratelli Rosselli e via Contrada, immerse nel verde. Le carenze di fondi degli ultimi anni, quando i sordomuti veri e propri si contavano sulle dita di una mano, hanno portato alla riorganizzazione complessiva. «Don Fornari - sottolinea Giovanni Nicolini, amministratore delegato de La Carovana che gestisce scuola e asilo - ha servito la Chiesa condividendo con totale dedizione e affetto i bisogni di chiunque incontrava, dedicandosi instancabilmente all'educazione dei giovani»
Oggi e domani la salma resterà esposta nella camera ardente in una sala del Pellegrini. I funerali si svolgeranno domani alle 15 nella chiesa parrocchiale di Fiorano, dove lui è andato sino a una settimana fa a celebrare la messa.
Fonte: Gazzetta di Modena del 24.10.2013
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Legge di stabilità 2014: nuovi aggiornamenti
L’ENS nei giorni passati ha provveduto ad eseguire un accurato monitoraggio delle diverse versioni del disegno di legge riguardante le disposizioni relative alla c.d. Legge di Stabilità 2014, circolate in rete e nei media, e ha preso diretti contatti con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Obiettivo era, e resta, quello di appurare che le ipotesi presenti nella prima bozza in discussione in Consiglio dei Ministri fossero scongiurate, ovvero che si eliminasse l’inserimento di determinati limiti di reddito per l’indennità di accompagnamento, come evidenziato in un precedente nostro comunicato, oltre a eventuali misure analoghe che potessero ledere i diritti delle persone con disabilità. La versione approdata in Parlamento sembrerebbe scongiurare tali ipotesi, e se non intervengono ulteriori modifiche, l’ENS esprime oggi apprezzamento in merito al mancato inserimento nel disegno di legge di tali misure inique e penalizzanti. - Clicca qui------------------------------------------------------------------------------------
Guasto all’auto: quando ci si può far trainare da un altro veicolo
Il traino di un veicolo in avaria effettuato mediante un atro veicolo è consentito, tranne che sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali .
Per evitare di chiamare il carroattrezzi, è necessario tuttavia osservare alcune regole :
- per il traino è possibile utilizzare funi, cavi, catene, barre rigide o altro mezzo idoneo allo scopo, purché garantiscano un collegamento saldo tra i due veicoli e siano adeguatamente segnalate, di conseguenza, ben visibili agli altri utenti della strada (ad esempio fissando alla fune il giubbotto segnaletico);
- il veicolo trainato deve viaggiare con il dispositivo delle quattro frecce acceso oppure, in mancanza (perché non presente o guasto), deve esporre sulla parte posteriore il segnale di pericolo (il triangolo) o il pannello quadrangolare a strisce oblique bianche e rosse, utilizzato per segnalare le sporgenze posteriori;
- il veicolo trainante, qualora ne sia dotato, deve tenere acceso il dispositivo a luce gialla dei veicoli adibiti al soccorso stradale.
La violazione delle norme descritte comporta una sanzione pecuniaria da 80 a 318 euro. Inoltre, secondo il Tribunale di Roma, in occasione di rimorchio di veicolo in panne con fune di traino non segnalata, qualora il veicolo trainante venga urtato da terzi, lo stesso non ha diritto ad alcuna azione risarcitoria, se dal rapporto della polizia municipale emerge l’assenza di qualsiasi segnalazione
Fonte: www.laleggepertutti.it------------------------------------------------------------------------------------
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Facebook - Io non mi sono mai tirato indietro!
Facebook è un guazzabuglio di opinioni e per replicare a ogni intervento si dovrebbe trascurare tutte le altre necessità, ma voglio dare un riscontro a Renato Pigliacampo, che ha capito quello che non ho mai inteso dire. A Mereghetti non replico, se vuole sa dove trovarmi e parlarmi, è stato lui a scappare e del suo "Centro Ricerche" non c'è manco un ricordo che possa spiegare il motivo per cui il centro di non ricerche fu voluto da Emi. Chi crea, lascia una traccia per i posteri, lui invece nemmeno un segno ai contemporanei.
Vorrei spiegare una cosa: al Congresso di Rocca di Papa, nel 2011, io non ero un delegato con diritto di voto, ma essendo stato al fianco della Presidente ENS, Ida Collu, nella Redazione di "Parole e Segni", sin dal primo numero del giornale, nel 1999 – senza aver avuto compensi, solo rimborso spese di viaggio – fui disorientato da quella che mi era apparsa una immotivata sfiducia, trovando un cavillo nell'articolo 20, paragrafo j dello Statuto. Mi ero candidato al Consiglio Direttivo solo per capire da vicino i fatti e per stare in prima fila, anziché fra i visitatori lontani. Però ero così agitato, che sono partito il giorno prima dell'apertura del Congresso, ho pagato un capitale per me sostanzioso, per quel disguido incredibile. ma ebbi modo di concentrarmi sull'evento. Poi naturalmente ho ritirato una candidatura che non mi era congeniale.
Quando ho replicato su face book che "La questione dei debiti ENS io non la conosco", non credevo che sarei stato tartassato in un processo virtuale da Pigliacampo, che conosco da una vita, ma comprendo ancora meno di quando lo vidi la prima volta. Io sono "incorreggibile" (???) oppure "decrepito" (non ancora, ritengo!) come afferma l'evanescente Mereghetti, ma non mi sono mai tirato indietro per specificare quanto da me scritto.
Nel n. 45 del Bollettino Informativo, da me redatto nel dicembre 2011, il mio quarto mandato di Consigliere provinciale ENS era scaduto da un mese, ma ho tenuto fede di portare a termine la pubblicazione del giornale, dove a pag. 3 pubblicavo delle mie riflessioni, fra cui "… sarà da vedere chi ha ragione, se i promotori dello sconvolgimento istituzionale dell'Ente, o chi l'ha subito, e per quale motivo si è voluto buttare nel pattume elementi sordi esperti e prestigiosi, inserendo al loro posto giovani ambiziosi, ma dai crediti tutti da valutare"…
Ora ritengo, da semplice socio, che non debba essere io a valutare quei crediti, ma ecco che lo sfiduciatore, il Piglia, mi rinfaccia di "… non voler risolvere i problemi, lasciar correre, lavarsene le mani.... o tirare a campare", E' un'accusa pesante ma io, a 72 anni, credo di essere sempre e ancora in prima linea a riconoscere l'ENS come il "nostro" sindacato di categoria, per questo lo difendo dallo sfascio in cui vuol gettarlo il rottamatore inconcludente e (pare) nullafacente di nome Giulio. Potrei anche aver poco da campare, ma sostengo fino in fondo le mie idee, qualunque cosa pensino Rex e Emy: io sarei influenzato dalla politica? Sono da sempre nella politica, ma non dell'estrema sinistra come voi due.
Cari saluti
Marco Luè------------------------------------------------------------------------------------
La revoca della patente
La revoca della patente di guida consiste nel suo annullamento in via permanente. Ciò accade quando:
1 – si perdono i requisiti psicofisici necessari;
2 – quando si commettono gravi violazioni del codice della strada;
3 – quando si incorre più volte nelle stesse infrazioni (recidiva)
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Anny Tronco - Video - messaggio dedicato a Panebianco - Scotto - Serpi - Ens ed altro ! - Video------------------------------------------------------------------------------------
Sabato alla Galleria Roma il libro della Lo Iacono - SIRACUSA. Viene presentato sabato sera con inizio alle ore 18.30 presso la Galleria Roma di piazza san Giuseppe, il romanzo di Simona Lo Iacono dal titolo “Effetà” – cavallo di ferro editore. Relatore della serata sarà il professore Corrado Di Pietro. - Clicca qui------------------------------------------------------------------------------------
Bidella prende a sberle professore Altichiero, caos alla scuola Galilei - Giovedì mattina ad Altichiero un'operatrice scolastica sordomuta in cura per disagi psichici appartenente alle categorie protette si è scagliata contro un insegnante che si è barricato in classe. Sul posto carabinieri e 118 - Clicca qui------------------------------------------------------------------------------------
Scomparsa di don Adriano Fornari: il ricordo della cooperativa La Carovana
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Fiorano, morto don Adriano Fornari Parroco e moderatore dell'unità pastorale, direttore dell’istituto Tommaso Pellegrini per audiolesi di Modena. Anima della Caritas. Venerdì il funerale - Leggi tutto
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Mantova - Vandali nella sede dei sordi: porte sigillateRaid nella notte: a Gambarara i dirigenti dell’associazione trovano la colla nelle serrature
Gazzetta di Mantova 22.10.2013------------------------------------------------------------------------------------
Colloquio di lavoro
"Sono qui per quel posto nelle Ferrovie dello Stato..."
"E' in ritardo. Assunto!"
Il nostro micio vuole tantissimo bene al bebè - Video divertente------------------------------------------------------------------------------------
Comunicare con i bambini con il linguaggio dei segni
Quando il bambino non sa ancora parlare, non è facile capirlo. Le mamme i primi mesi devono instaurare con il piccolo un linguaggio non verbale, fatto di segni. È qualcosa di naturale e istintivo, ma è anche una tipica preoccupazione. Quante volte avete pensato: ma se non dovessi capirlo? Come faccio a sapere se ha fame, sonno o non sta bene? Le madri devono stare serene, come possono fare invece le maestre nei nidi o i nonni?
Negli asili degli Stati Uniti, c’è un metodo per interagire col piccolo. Si tratta del baby signing, una pratica molto diffusa da anni, che riesce a dare risultati veramente sorprendenti nell’interazione non-verbale fra gli adulti e il bambino. Il primo a mettere a punto questo sistema è stato il Dr. Joseph Garcia che proprio alla fine degli anni Ottanta ha sviluppato il sistema dei segni per comunicare con le persone non udenti.
Questo metodo ha permesso di interagire anche con i bambini più piccoli, perché estremamente facili. Questi piccoli ovviamente non sono sordi, ma semplicemente non sono ancora in grado di esprimersi a parole. L’ American Academy of Pediatrics sta monitorando l’applicazione del linguaggio dei segni negli asili americani, dove ha riscosso molti consensi sia tra le insegnanti sia tra i genitori. C’è sempre l’ansia, infatti, che il piccolo non venga seguito correttamente o che non sia capito totalmente. Ecco questo strumento fa stare tranquilli tutti.
Il bambino può rallentare l’acquisizione della parola? Alcune volte i genitori vanno in ansia perché il bimbo non parla subito. Non ci deve essere questo timore: i cuccioli che utilizzano il baby signing, essendo fin da subito stimolati alla comunicazione, iniziano a parlare prima degli altri e con un vocabolario più ricco e variegato. Insomma, questo linguaggio è semplicemente uno strumento in più per superare alcune barriere, inoltre, può tornare molto utile nel corso della vita.
Fonte: www.tuttomamma.com------------------------------------------------------------------------------------
Sordi contro Sordi - Sordi contro Sordi. Esistono i sordi contro sordi? Sì, secondo gli studi effettuati presso la Gallaudet University. Il mondo dei sordi non è sempre come molti immaginano: solidale e unito negli stessi obiettivi della vita. Succede che, invece, di applaudire un sordo arrivato ad una posizione sociale o lavorativa soddisfacente alcuni lo denigrino, screditando la sua immagine davanti agli occhi della comunità Sorda. - Clicca qui------------------------------------------------------------------------------------
Distinta gare del Campionato Italiano e Coppa Italia FSSI di Calcio A5 - Clicca quiBando di Gara Nazionale "Lo sport per tutti a scuola" - Clicca qui------------------------------------------------------------------------------------
Corsi di specializzazione per Docente di teoria - Codice etico ENS e Legislazione sulla sordità - Siamo lieti di comunicare che l’ENS avvia un programma dedicato alla formazione/aggiornamento di docenti di materie teoriche previste nei programmi dei corsi di LIS e di specializzazione, nonché finalizzato alla formazione di docenti formatori di specifiche discipline. Il primo passo di questo percorso è l’organizzazione di due corsi di formazione per Docenti della materia “Codice etico ENS e Legislazione sulla sordità”, che ha come obiettivo quello di formare docenti da incaricare nei seminari sul Codice etico ENS – che saranno organizzati a partire dal prossimo 2014 – e docenti da incaricare per le docenze della materia “Legislazione sulla sordità” prevista nei programmi dei corsi di LIS di 3° livello. Visualizza la circolare per maggiori informazioni. - Clicca qui------------------------------------------------------------------------------------
Stadio San Filippo di Messina - Antonio Bottari vi racconta la storia e come entrare nello stadio con gli abbonamenti. - Clicca qui
ENS Benevento - Corso baske di Cake Design - La Sezione Provinciale ENS di Benevento organizza il corso base di Cake Design di Anna Manfredi a Benevento per 22 Febbraio 2014. - Clicca qui
Deaf Smile 9 - Format comico con le barzellette: Deaf Smile. Ora il nono video - Clicca qui------------------------------------------------------------------------------------
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