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Lunedì 24 Febbraio 2014
- www.ens.it - - www.fssi.it
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Premiazione 'Psycological Studies of Deafness 2013' - Il Gruppo SILIS organizza la premiazione di prima edizione sulle borse di studio "Psycological Studies of Deafness 2013" presso l'Aula 2 della Facoltà di Medicina e Psicologia in via dei Marsi, 78 a Roma. - Video
ENS Caltanissetta - 5 Cicli Seminari di Mauro Mottinelli - La Sezione Provinciale ENS Caltanissetta organizza i 5 cicli dei seminari di Mauro Mottinelli a Caltanissetta dal 9 Marzo al 19 Ottobre 2014. - Video
ENS Taranto - Festa della Donna con il seminario 'Che donne siamo? Scopriamolo!' - Il Settore Pari Opportunità della Sezione Provinciale ENS di Taranto con la collaborazione del CGSI Taranto, in occasione della Festa Internazionale della Donna organizza un Seminario dal tema "Che Donne siamo? Scopriamolo!", tenuto dalla psicologa e grafologa sorda, Dott.ssa Sara Santini. L'evento si terrà l'8 marzo presso la Sala Congressi della Biblioteca civica "Pietro Acclavio" di Taranto in via Salinella n. 31 alle ore 16,00. - Video
------------------------------------------------------------------------------------ - Corsi estivi per italiani
11-12-13 luglio: corso principianti / 14- 19 luglio: corso intermedio / 21-26 luglio: corso avanzato - Leggi tutto------------------------------------------------------------------------------------
Salve amici,
Rinnovo questa mia per ricordarvi di segnare sulle vostre agende del 2014 i nostri appuntamenti ed incontri mensili.
Qui di seguito vi invio date, luoghi e titoli dei seminari:
- 22 Marzo "I VAGABONDI DEL CIELO" - dr. Mirko Govoni - Casa del volontariato Via Correggio n.59 - Monza alle ore 15,00.
- 12 Aprile - "I MISTERI E LE STORIE INSOLITE DI MILANO" di Anna Folchi e di Emiliano Mereghetti - Casa del volontariato Via Correggio n.59 - Monza alle ore 15,00.
- 10 Maggio - "LA BIBBIA E LE SUE ORIGINI" di Franco Albiero - Casa del volontariato Via Correggio n.59 - Monza alle ore 15,00.
Vi ricordo che tutti gli incontri si svolgeranno con un numero minimo di 50 partecipanti e massimo di 100 per casa del Volontariato.
Vi ricordo quindi di prenotarvi, perchè se il numero minimo non sarà raggiunto il seminario sarà cancellato (previa informazione agli iscritti).
Successivamente vi saranno inviati il modulo di partecipazione e quello informativo rispetto ad ogni incontro.
Vi ricordiamo che solo in casi eccezionali (problemi di salute o di grave forza maggiore) potranno essere cambiati i seminari, ma tutto ciò verrà tempestivamente comunicato a tutti i partecipanti.
Resto sempre a Vostra disposizione per altri ed ulteriori informazioni.
A presto
Anna Folchi
anna.folchi@libero.it
------------------------------------------------------------------------------------La sordità presto sarà un ricordo - La cura per la perdita dell’udito si avvicina alla realtà, grazie a cellule capaci di trasformarsi. Lo studio che dimostra come le cellule ciliate possano rigenerarsi.
Ma se una persona soffre già di sordità o ipoacusia, quali sono i rimedi? Allo stato attuale, la risposta la si può trovare negli apparecchi acustici che, sebbene offrano un valido aiuto, non sono una cura. Trovare il modo di far ritornare l’udito perduto si pone dunque come una possibilità che in molti sognano di veder realizzata. - Leggi tutto
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Renato Pigliacampo
«C'è l'abuso dell'insegnante che abbiamo chiamato in questi ultimi anni "di sostegno" - mi auguro che si arrivi a dire presto "insegnante specializzato" - l'abuso di questa figura alla quale sono stati delegati tutti i compiti dell'integrazione, ma a volte bisogna avere degli impatti DURI per scoprire che si deve indubbiamente coinvolgere di più gli insegnanti curricolari e utilizzare la grande capacità di responsabilità che possono avere i coetanei.» (Andrea Canevaro, ordinario di Pedagogia speciale all'Università di Bologna, notissimo autore di libri sull'educazione dei disabili)
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«Unire la lingua all'intelligenza nel parlare di handicap può essere un modo per tenere alta l'audience e senza strumentalizzare i problemi, a patto, ovviamente, di saperlo fare.» (Margherita Hack, scienziata)
Ma la domanda di fondo è: come mai gli Assessori dei servizi sociali non chiamano i protagonisti a migliorare i propri servizi sociali? Bisogna, infine, parlare chiaro: anche noi disabili adulti e professionisti talvolta siamo bravi solo a piangerci addosso o a protestare nelle piazze senza avere idee chiare. Se i Servizi offerti dagli enti locali non ci piacciono siamo chiamati ANCHE a proporli (e non ripetiamoci, a iosa, sulle "barriere architettoniche" perché ci sono TROPPE barriere che nessuno non vuole vedere) noi presentando i Progetti. Per esempio io indicherò, presto, dove i disabili d'udito nel mio territorio incontrano difficoltà di accesso ai Servizi. Poi spetta alla Presidente di categoria fare un esposto alla procura. Cosa altro possiamo fare? Chi conosce la Carta Costituzionale o le leggi della propria regione non può che darci ragione se non è pregno di egoismo o d'ignoranza! E aggiungo: finiamola di dire che non ci sono le risorse! E' la nostra disabilità che crea lavoro ai giovani volenterosi! Punto. Dobbiamo essere noi coscienti di prendere in mano il nostro destino di essere nella comunità. Le Università, soprattutto le Facoltà di Scienze della Formazione, dovrebbero 'sfornare' validi docenti, invece, continuano a fornire Insegnamenti obsoleti e non adeguati nelle ricerche e studi. La nuova ministra, Giannini, propone la meritocrazia. Magari! Così, ci ricolleghiamo all'opinione del prof. Andrea Canevaro: stop all'insegnante di sostegno esperto di... pressappochismo per avere un insegnante specializzato per la specifica disabilità. Così il bambino sordo o ipoacusico (nel nostro caso di disabili d'udito) avrà a che fare con un docente che comunica con lui e gli spieghi, con una didattica appropriata, quanto deve apprendere.
------------------------------------------------------------------------------------ - Enna. Audiolesi in difficoltà, ci sono i soldi, ma la burocrazia blocca tutto
- In un momento in cui la crisi economica blocca tutto ed il contrario di tutto, in provincia di Enna gli audiolesi, circa una ventina, che frequentano le scuole di ogni ordine e grado, non possono usufruire di assistenza alla comunicazione ed alla didattica perché i vertici regionali hanno bloccato l’avvio dell’attività di assistenza - Leggi tutto------------------------------------------------------------------------------------
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